Dopo il grande scalpore provocato dalla denuncia per molestie che una giornalista ha presentato nei suoi confronti, Rocco Siffredi ha deciso di rispondere e di fornire la sua versione. E lo ha fatto in un’intervista esclusiva con Hoara Borselli su Il Giornale. “E’ tutto falso”, esordisce il popolare attore hard. “Ma accusarmi fa rumore”. Secondo Siffredi, “era la giornalista che continuava a parlare di sesso. Io sono a posto con la coscienza”. Il divo del cinema per adulti non accetta che gli si vengano mosse certe accuse. Spiega di aver rilasciato la famigerata intervista, realizzata il 15 marzo scorso in un hotel di Roma, contro il parere della produzione della serie Netflix basata sulla sua vita, SuperSex. E che l’incontro è durato un’ora e si è svolto in pubblico. “Una volta finita ci siamo salutati”. (continua dopo la foto)
L’attore racconta che a un certo punto dell’intervista si è aggiunta un’amica della giornalista, che ha detto di essere una sua fan. “Era passata per fare una foto con me, perché era il giorno del suo compleanno ed era molto felice di incontrarmi”. Il problema si manifesta il giorno dopo, quando Siffredi vede l’intervista pubblicata online. “Mi sono accorto che aveva scritto tutto il contrario di quello che ci eravamo detti. Il titolo era terribile. La produzione è intervenuta e ha fatto togliere l’articolo dal Web. Poi lei mi ha chiesto gentilmente di salvare l’intervista, di non buttarla e io ho detto subito sì, autorizzandola a pubblicarla. Da qui la cosa è degenerata”. Siffredi riferisce che anche la nuova versione non era aderente alla realtà dei fatti, e che il titolo era inaccettabile. Per esempio, “non ho mai detto di non riconoscermi in Alessandro Borghi, il protagonista che interpreta il mio personaggio”. (continua dopo la foto)
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A seguito delle nuove proteste dell’attore, la giornalista gli risponde che il titolo forte è necessario per dare risalto al pezzo. “A quel punto non ci sono più stato”, prosegue Siffredi. “Mi sono molto in******o e, certamente sbagliando, ho usato nei confronti della giornalista parole molto offensive che le ho mandato con un vocale su Whatsapp. Le ho consigliato di fare più sesso perché le avrebbe fatto bene. Poi l’ho richiamata per scusarmi. Mi ha risposto che non ci sarebbe stato problema perché mi avrebbe querelato”. Quando Hoara Borselli gli chiede se sia sicuro di non aver fatto avances sessuali alla donna, Rocco non ha dubbi: “Non solo lo nego”, risponde, “ma le dico pure che durante tutta l’intervista lei non faceva altro che parlare di sesso, mi chiedeva consigli sessuali e faceva molte allusioni”.
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Per esempio, rivela l’attore, la giornalista gli avrebbe chiesto “ma veramente tu ora lo fai solo con tua moglie? Non sei più dipendente dal sesso?… Non dico di essere stato molestato, per me le allusioni sessuali non sono molestie. Le molestie a casa mia sono cose una cosa molto seria. Per questo non capisco come sia possibile che mi abbia rivolto queste terribili accuse”. La spiegazione che si è dato l’attore è che accusarlo fa molto rumore, anche sfruttando la sua fama di divo dell’hard e la sua immagine pubblica. “L’unica spiegazione che riesco a darmi sul perché si sia inventata tutto”, conclude Siffredi, “è che abbia voluto farmela pagare per quella frase che le ho detto. E se me la trovassi davanti le direi solo che mi fa una gran pena”.
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