SuperSex, la serie Tv basata sull’epopea di Rocco Siffredi ora in onda su Netflix, è un successo internazionale. Il prodotto della popolare piattaforma, con l’attore Alessandro Borghi a interpretare il super-divo degli hard movies, è il più visto in Italia ma funziona anche all’estero. Risulta infatti essere la terza serie non in lingua inglese più seguita nel mondo, con 3,2 milioni di visualizzazioni. Insomma, dovrebbe essere un momento felice per Siffredi, invece non è così. O non del tutto. Perché il sexy attore per eccellenza è stato denunciato da una giornalista che lo aveva contattato per un’intervista proprio relativa a SuperSex. A riferirlo è il Corriere della Sera, che parla della denuncia presentata dal legale della giornalista, l’Avvocato Laura Sgrò, al commissariato Prati. (continua dopo la foto)
Alla denuncia, la Sgrò avrebbe allegato il testo di alcuni messaggi, sia testuali, sia vocali, che il Re dei film per adulti avrebbe spedito alla giornalista. La donna, iscritta all’albo dei professionisti della carta stampata dal 2008, ha chiesto a Rocco Tano (questo il vero nome di Siffredi) l’intervista a inizio 2023. Già in quella circostanza, riporta la denuncia, “è seguito tra noi uno scambio di messaggi, inizialmente colloquiali e gentili”. Poi Siffredi avrebbe scaricato una foto della donna dai social per poi inviarla con allegati dei complimenti. “Non avevamo alcun tipo di confidenza”, prosegue la denuncia, “ma non ci ho fatto caso perché sono abituata alle lusinghe delle persone che intervisto”. Fatto sta che l’intervista salta e viene rinviata a dopo l’uscita della serie. (continua dopo la foto)
L’incontro fra i due avviene il 15 marzo scorso all’hotel Parco dei Principi. Due ore di colloquio registrato con il consenso dell’attore. Che in seguito invia due messaggi non proprio casti. “Sei veramente simpatica, troppo carina e bona… te lo posso dire! Quando ti stringevo non lo potevo dire di più, però c… beh… lasciamo perdere che mi stavi a fa venì proprio una roba un po’ particolare”. E poi “Il problema è che sono sempre troppo sensibile e ho sentito tanto. Quando è arrivata l’amica tua, ciao! Eravate in due e non una e me ne sono scappato. Non per paura, ma per non fare danni”. In seguito Siffredi legge l’intervista e chiede il taglio di alcune parti. Viene accontentato, ma da lì comincia un botta e risposta poco edificante. “Ho letto il tuo articolo”, le scrive l’attore. (continua dopo la foto)
“Devo dire che quando il destino ti dice di non incontrare quella persona perché è sbagliata, la mia natura mi porta sempre a scoprire perché. Non sei una giornalista”, continua il divo dell’hard, “sei un’approfittatrice, per vendere i tuoi articolini gonfiati ci metti tanto del tuo… Vabbe’, buona vita, woman”. Al messaggio, però, sarebbero seguite alcune allusioni sessuali piuttosto volgari. Poi Siffredi manda un nuovo messaggio: “Pensavo fossi un po’ più carina nel comprendere quello che ti ho detto”, scrive. “Ti ho parlato della mia intimità ma non come lo hai scritto tu. Hai forzato tutto come se fossi un pazzo”. Seguono le scuse: “Per quanto riguarda la parte offensiva ti chiedo scusa come donna ma non lo faccio per evitare la tua denuncia, fai quello che ti senti, no problem”. (continua dopo la foto)
La giornalista riferisce che, nei giorni seguenti, il divo dell’hard le avrebbe scritto altri messaggi. Seguiti da alcune telefonate a cui lei non avrebbe risposto. La scelta di querelare è conseguenza proprio dell’insistenza di Siffredi. “Tutto questo mi ha provocato uno stato di forte agitazione e pertanto mi sono rivolta al mio medico curante”, spiega la giornalista. “Per il mio stato ansioso e i crampi addominali”. Secondo il legale Laura Sgrò, questo comporterebbe il reato di molestie. E, in alcune circostanze, di molestie sessuali. Vedremo ora come evolverà una vicenda che, vista la notorietà del protagonista, promette di riservare altre “sorprese”.
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