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Spot contro l’Europa, sorpresa alla Stazione dei treni. La sinistra solleva un putiferio. Cosa è successo

Di sicuro, i viaggiatori che ieri pomeriggio sono transitati per la Stazione Termini di Roma non se l’aspettavano. Sui monitor posti accanto all’orario dei treni, infatti, è apparso un messaggio “pubblicitario” a dir poco insolito. Che ha sorpreso i passeggeri, soprattutto quelli di nazionalità americana. Il messaggio recitava testualmente: “Le politiche EU stanno mettendo a rischio la Civiltà Occidentale”. La soluzione a questo rebus va cercata nella campagna elettorale per le elezioni presidenziali degli Stati Uniti, che sta salendo ogni giorno di intensità. Lo spot apparso sui monitor della stazione, infatti, è andato in onda in uno spazio acquistato da Eu-Us Forum, un centro studi americano vicino a Trump. Al suo interno, lavora un ex Consigliere del Dipartimento di Stato Usa e l’ex direttore del Consiglio per le politiche interne. Questo ufficio di comunicazione sta facendo molto discutere, in questi giorni, per i suoi spot contro le politiche europee. (continua dopo la foto)

Ma se gli americani, in patria, sono liberi di fare come gli pare, ha lasciato perplessi la scelta di far passare la pubblicità nella principale Stazione della Capitale italiana. “A creare sconcerto fra i viaggiatori”, ha scritto Repubblica in un suo articolo dedicato alla questione, “è il particolare che un attacco del genere all’Europa avvenga tramite la pubblicità fatta all’interno di un luogo pubblico, dove la stessa pubblicità è stata data in esclusiva a una società delle Ferrovie, un’azienda statale”. Come sottolinea il quotidiano romano, “in questo caso non c’è un imprenditore che accetta qualsiasi spot pur di far cassa, ma in qualche modo è lo stesso Stato che, tollerando quella pubblicità, tollera messaggi contro l’Italia. Uno dei Paesi fondatori dell’Unione Europea”.