Edoardo Galli, il ragazzo di Colico scomparso da otto giorni per cui tutti erano in apprensione, è tornato a casa. La bellissima notizia ha cominciato a circolare stamattina ed è stata poi confermata. Una coppia di viaggiatori lo ha riconosciuto in Stazione a Milano e ha segnalato la sua presenza al personale della Polfer. Che a sua volta ha allertato le Forze dell’Ordine. Dopo averlo identificato, gli agenti hanno dato la notizia alla famiglia interrompendo il Calvario dei genitori. Pare che il ragazzo fosse comunque in procinto di acquistare un biglietto del treno per tornare a casa. E’ apparso molto provato. “Edoardo è un idealista”, hanno dichiarato il papà e la mamma una volta ricevuta la notizia del ritrovamento. “Siamo felicissimi, l’importante è che sia tornato e che stia bene. Non ci interessano le motivazioni del suo allontanamento”. (continua dopo la foto)
“E’ finito un incubo”, hanno concluso i genitori dell’adolescente. “Non abbiamo dormito per una settimana. Non vediamo l’ora di passare la Pasqua in famiglia, tutti insieme”. Ma dove è stato e cos’ha fatto lo studente lombardo per tutto questo tempo? Secondo le prime ricostruzioni, Edoardo avrebbe compiuto un lungo viaggio attraverso i Balcani. Il suo obiettivo si trovava a Est, forse in Ucraina. Dapprima il ragazzo ha passato il confine con la Slovenia, poi si è fermato a Zagabria, in Croazia. Per ripartire verso la Macedonia del Nord, diretto a Skopje. La “fuga” si è interrotta quano la polizia croata, al confine con il Montenegro, lo ha riconosciuto e lo ha subito rimpatriato in Italia. (continua dopo la foto)
Arrivato a Milano, Edoardo è stato per l’appunto riconosciuto da una coppia di viaggiatori e da un giornalista. Il lavoro della Polizia, però, non termina qui. Perché ci saranno delle indagini su ciò che è accaduto al giovane. Gli inquirenti vogliono capire se la sua è stata solo un’iniziativa personale oppure se qualcuno lo ha aiutato. O addirittura incoraggiato. Il ritratto emerso dai racconti degli amici e dei professori, è quello di un ragazzo sensibile e idealista. “Uno studente profondo”, hanno detto gli insegnanti. “Desideroso di avventure e sempre più interessato a tematiche sociali e geopolitiche”. La cosa più miportante, in ogni caso, è che ora Edoardo è a casa sua, con i genitori. E le paure hanno lasciato spazio alla gioia di una famiglia riunita.
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