Era il 2021, durante un incontro delle ATP Finals, quando il tennista Russo Daniil Medvedev si prese gioco di un giovanissimo Jannik Sinner sbadigliandogli in faccia durante un cambio di campo. Un gesto da “bulletto” che Daniil avrebbe potuto risparmiarsi. Ma l’essere un po’ sbruffone fa parte del personaggio. Forse, però, ieri pomeriggio, durante il “massacro” sportivo subito durante la semifinale del Torneo di Miami, (un “1000”, cioè uno degli appuntamenti del circuito più importanti dopo i quattro Slam), Medvedev si sarà almeno un po’ pentito di aver provocato il nostro tennista. Sì, perché dopo sei sconfitte consecutive, Jannik Sinner è cresciuto tanto da battere il campione Russo per ben cinque volte di fila. E fra queste è compresa anche la splendida finale degli Australian Open vinta in rimonta al quinto set, che ha incoronato Jannik nel gotha dei migliori tennisti mondiali e lo ha innalzato nel club dei vincitori di uno Slam. (continua dopo il video)
Ieri a Miami, però, è andato in onda uno spettacolo diverso. Anche se sono passati solo due mesi. Perché Sinner, che ha dimostrato uno strapotere tennistico davvero impressionante, ha “asfaltato” il suo avversario con un clamoroso 6-1 6-2 che non ammette repliche. Va detto che nel tempo i due sono diventati amici e che i loro rapporti sono decisamente cordiali. Anche perché il tennista italiano ha un carattere che tutti nel circuito apprezzano per correttezza e sensibilità. Ma di sicuro Medvedev, se potesse tornare indietro, quello sbadiglio se lo rimangerebbe, perché oggi è diventato un tormentone che lo perseguita. (continua dopo il video)
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Intanto, gli italiani si godono quello che probabilmente è il nostro miglior tennista di ogni tempo. Già oggi, a 22 anni, Sinner ha stracciato tutti i record. In Australia ha riportato in Italia un Torneo dello Slam 46 anni dopo Adriano Panatta (gli altri sono Parigi, Wimbledon e l’Open degli Stati Uniti), è arrivato a occupare la posizione numero 3 delle classifiche mondiali – nessun italiano ci era mai riuscito prima di lui. E se riuscirà a vincere la finale di domenica, salirà al numero 2. Ma comunque vada a finire l’incontro che lo vedrà opposto al talentuoso tennista bulgaro Dimitrov, capace di battere sia lo spagnolo Alcaraz, sia Zverev, è certo che Sinner ci darà tante altre soddisfazioni. La sua carriera è solo agli inizi e lui non smette mai di allenarsi per migliorarsi in tutte le fasi di gioco. Allora forza Sinner, l’Italia è con te!